Poco distante dall’oratorio di San Francesco si trova la chiesa di San Rocco ricostruita nel 1792 sullo stesso sito che ospitava la vecchia parrocchiale di Santa Maria, rimasta tale fino al 1703, anno in cui venne consacrata l’attuale chiesa della Beata Vergine Assunta.
Nel sito a lato era presente un piccolo cimitero, rimasto in funzione almeno fino al 1835; non per nulla è identificata nella parlata locale come “chiesa dei morti”.
Di ridotte dimensioni, si presenta come un unico locale rettangolare, voltato a lunette, sobriamente decorato con fregi, con un altare in mattoni affisso al muro; è rimasta per molto tempo in precarie condizioni.
Gli ultimi lavori di restauro sostenuti dall’Amministrazione comunale hanno rimesso a nuovo l’edificio e l’intera area circostante. Racchiude una mostra permanente sulla figura di Carlo Giuseppe Luigi Bertero, importante botanico naturalista settecentesco, nativo del luogo.
Viene altresì utilizzata per ospitare eventi di carattere artistico culturale.
